giovedì 23 giugno 2011

l'amore per le parole: Io sono,ora.


l'amore per le parole: Io sono,ora.

Mah!!!!!!!

Io sono,ora.

La realtà di ogniuno e di nessuno......

Emaciata immagine,mi baleni davanti.
Stringo forte gli occhi per non vedere come sei,
ora.
Talvolta ti tocco e la tua scheletrità mi serra l'anima.
Se il coraggio mi assiste ti guardo nel profondo:
solo il nulla mi accoglie e mi pare scherno
quel tuo stare immoto,spalancato,diffronte.
La consolazione del ricordo dura attimi
e ti rivedo pingue,aperto nel sorriso abbondante.
Mi privo del più per aiutarti,ridonarti turgore,
ma,abbi venia,
antica lucertola consunta, regalo natalizio cifrato in oro,
sono disoccupato,ora.


mercoledì 8 giugno 2011

Grazie!

Grazie è una parola,talvolta difficile da dire,ma in questa occasione è facilissima da pronunciare.Grazie a tutti coloro che vengono a farmi "visita" quì sul blog.Lo so che ci venite in tanti,le statististiche me lo dicono e mi stupiscono molto anche i visitatori d'oltre oceano,ai quali rivolgo un salutissimo,data la loro lontananza dal nostro Paese.Ma.......c'è un ma!Mi mancano tanto i vostri commenti,i vostri pensieri,le vostre emozioni,le vostre critiche!Mi piacerebbe tanto sapere che cosa pensate di ciò che leggete quì e mi piacerebbe leggere anche le vostre parole,quali che siano,purchè corrette ed educate.Non lasciatemi sola!!!!!E non vi manderò morsi virtuali,lo prometto!!!!!Grazie ancora a tutti e a presto.

mercoledì 1 giugno 2011

La donna sul sasso

Le mani vecchie,usate,
asciutte come carta di giornale già letto,
disegnate col blu da un cartografo pazzo.
Ogni falange un nodo,spot dell'artrite.
Le unghie in prima linea,eroine del pesto e con esso tritate,
le altre, vittime di annosi bucati,trasparenti veline,
quasi senza.
Sui polsi cataste di legna,mille culi di figli,mille teste malate,
mille catini di zinco,mille mondi,
tenuti su.
Si muovono quelle due disgrazie e partoriscono fiori di seta,
immacolate sinfonie di trine purissime e morbide onde,
candidi intrichi,vomito d'angeli.
E sorride la donna,mostrando i denti dimenticati.